LUCA, DALLA "PRIGIONE" ALLA LIBERTÀ

Luca ha dieci anni ed è affetto da "Sindrome da alterazione globale dello sviluppo psicologico", una patologia che compromette sia la capacità di relazione con le persone e la realtà sia la comunicazione verbale. È come se fosse prigioniero in una stanza con tante porte chiuse. È consapevole che c'è un mondo fuori; un po' gli fa paura, un po' ha la curiosità di conoscerlo, ma non ha le chiavi per aprire quelle porte. Solo qualcuno dall'esterno può far scattare la serratura e liberarlo.

Ma in questi dieci anni qualcosa è successo. Una porta ha cominciato ad aprirsi per Luca a scuola, alla primaria "Andrea Mandelli" che frequenta da cinque anni e dove è seguito in classe da un'insegnante di sostegno per diciotto ore alla settimana.

I progressi sono stati evidenti: in prima era chiuso in se stesso e si esprimeva solo a gesti; in terza ha imparato a leggere e scrivere in corsivo; ora, in quinta, si esprime in modo chiaro, scrive da solo semplici testi, fa domande e dialoga con i compagni e con gli adulti.

UNA CERTEZZA DI RAPPORTI...

Com'è stato possibile tutto questo? Nessun seme cresce se non è piantato in terra fertile. In questi anni Luca, dentro una certezza di rapporti (famiglia, insegnanti, scuola, amici e specialisti...), si è sentito abbracciato e accompagnato al punto di poter iniziare un cammino di crescita, di fiducia e di apertura che gli ha permesso di varcare la soglia di quella porta e conoscere la realtà.

Fondamentale è stata la presenza dell'insegnante di sostegno, la maestra Marcella, che gli ha permesso di avvicinarsi alla realtà della scuola e della proposta didattica, rendendogliela accessibile, ed è stata un "ponte relazionale" con gli altri adulti e con i compagni.

...CHE DEVE CONTINUARE

Nel 2013 Luca affronterà una sfida ancora più grande: l'avventura delle scuole medie. La famiglia desidera che il percorso di crescita e di soddisfazione che ha vissuto finora continui nello stesso Istituto.

Oggi più che mai ha dunque bisogno di essere aiutato per poter continuare a crescere e migliorare senza dover lasciare i compagni e l'ambiente che l'hanno accompagnato fin qui. Per questo chiediamo anche a te di diventare la chiave che spalanca la porta della libertà per Luca, sostenendo l’Associazione Alberto Poltronieri che si è impegnata a offrirgli una borsa di studio.

La storia di Luca rappresenta la speranza che tanti bambini come lui possano svolgere il loro cammino scolastico con dignità e alla pari degli altri, senza oneri insostenibili per le loro famiglie.

PARTECIPA ANCHE TU!

IL NOSTRO IMPEGNO... IN CIFRE

Alla scuola "Andrea Mandelli" Luca riceve un sostegno di 18 ore settimanali.

L'insegnante di sostegno segue solo lui a tempo pieno e costa circa 28.000 euro per ogni anno delle scuole medie.

28.000€ / anno

Alla primaria le ore di sostegno sono state finanziate da Ufficio Scolastico Provinciale, Regione e Comune, Fondazione Mandelli-Rodari e dalle associazioni "Alberto Poltronieri" e "Sostieni il sostegno".

La prospettiva per gli anni a venire è che il contributo delle istituzioni sarà esiguo e la famiglia dovrà accollarsi buona parte del costo del docente o rinunciare, come accade a tante famiglie che si scoraggiano.

La sua famiglia da sola non può provvedere a coprire i costi di tutte le ore di cui Luca ha bisogno. Ma non vuole rinunciare alla scuola giusta per lui.

PER QUESTO CHIEDE AIUTO. Il progetto intende garantire la copertura economica dell'intero ciclo e permettere a Luca di continuare il percorso intrapreso, all’interno della scuola Mandelli che considera l'educazione e l'accoglienza fondamento culturale per le insegnanti, gli alunni e le famiglie.

Per contribuire alla raccolta fondi dona all'Associazione Alberto Poltronieri Onlus, indicando in causale che si tratta di una donazione/erogazione liberale ai fini della deduzione fiscale: Erogazione liberale - Progetto "VOLO IN ALTO".

Per ogni altra informazione scrivete a: link